CONSECUTIO TEMPORUM
L’espressione consecutio temporum, mutuata dalla grammatica latina, si usa nella grammatica italiana per indicare le norme che regolano la concordanza dei tempi verbali delle proposizioni subordinate (prime tra tutte le proposizioni ➔oggettive) legate alla proposizione principale da un rapporto di contemporaneità, anteriorità o posteriorità.
• Quando nella subordinata si usa il modo indicativo, i tempi vanno usati come nello schema che segue:
• Quando nella subordinata si usa il modo congiuntivo, i tempi vanno usati come nello schema seguente: