Consiglio di cooperazione degli Stati arabi del Golfo
Organizzazione internazionale (spesso denominata semplicemente Consiglio di cooperazione del Golfo), con sede a Riyad, istituita nel maggio 1981 tra 6 Stati arabi che si affacciano sul Golfo Persico (Arabia Saudita, Baḥrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, ‛Omān, Qaṭar), allo scopo di promuovere una più intensa cooperazione e integrazione regionale in materia economica, sociale e culturale, e con l’obiettivo di realizzare un mercato e un’unità monetaria comuni. Dal 1983 sono stati aboliti i dazi doganali per il commercio tra gli Stati membri e dal 1986 è stata avviata la progressiva unificazione delle tariffe esterne. La cooperazione in materia di sicurezza regionale, non espressamente prevista dalla Carta istitutiva, è stata inclusa tra le competenze dell’organizzazione con successive dichiarazioni del Consiglio supremo (vertice dei capi di Stato), che hanno istituito una forza militare congiunta di difesa (1987) e un comitato incaricato di discutere le questioni militari di interesse comune (1994). Massimo organo direttivo è il Consiglio supremo, formato dai capi di Stato dei Paesi membri.