RĂDULESCU-MOTRU, Constantin
Filosofo romeno, nato nel 1868. All'università di Bucarest finì gli studî giuridici nel 1888, quelli di lettere e filosofia nel 1889, con la tesi: La realtà empirica e le condizioni della conoscenza. Fu allievo di T. Maiorescu. Fece studî speciali filosofici a Parigi e a Lipsia (v. la sua tesi Zur Entwicklung von Kants Theorie der Naturcausalität, 1893). Dal 1909 è professore universitario a Bucarest.
Il R.-M. è l'organizzatore scientifico delle discipline filosofiche in Romania sia per la rivista. Studii filosofice (1897), sia col suo sistema espresso nelle opere: Personalismul energetic (Il personalismo energetico, 1912; ed. def., 1927); Puterea sufletească (Il potere spirituale, 1908; ed. def., 1930); Elemente de metafizică (1912); Psihologia (1929); Vocalia (La vocazione, 1932). Partendo dalla critica del sistema kantiano, assumendo elementi della filosofia del Wundt, è l'esponente filosofico della Romania.
Bibl.: Per un'esposizione di tutti gli elementi del pensiero del R.-M., per la bibl. delle sue opere, v. Omagiu prof. C. R.-M., Bucarest 1932.