contado
Territorio sottoposto alle città italiane in età comunale. Derivato dal latino comitatus, che tradizionalmente indicava la circoscrizione del regno d’Italia governata da un conte, il termine fu preferito dai ceti dirigenti del primo comune ad altre designazioni, come episcopatus o districtus, proprio a causa del suo significato pubblico. Nel sec. 12° il comune estese il proprio controllo giurisdizionale e fiscale sul c. combattendo, ma anche accordandosi con i poteri concorrenti dei signori e delle comunità rurali. Dal 13° sec. questo controllo fu consolidato in modi diversi da città a città mediante l’istituzione di ripartizioni territoriali del c., di ufficiali centrali e locali addetti a controllarle, di strategie di intervento che normalmente presupponevano che la condizione degli abitanti del c. fosse giuridicamente inferiore a quella dei cittadini, portando a soluzioni molto variabili. L’espansione del c. si arrestava quando una città era sottoposta a un dominio, mentre nelle città indipendenti essa fu una delle modalità di costituzione dello Stato territoriale.