contaminazione
Introduzione di agenti patogeni in materiali, cibi, ambienti, tale da renderli inadatti allo scopo e nocivi per la salute. La c. alimentare può avvenire per interventi dolosi (sofisticazioni e frodi), colposi (disattenzione, imperizia nella manipolazione, conservazione, ecc.) o per cause involontarie. Le c. chimiche degli alimenti sono dovute frequentemente a pesticidi e a un ecesso di conservanti, anche gli imballaggi possono esserne la causa: metalli pesanti da scatolame, coloranti da carte d’imballaggio, ecc.). Gli alimenti possono subire anche c. microbiologiche (da microrganismi o da parassiti) dovute a cattiva conservazione, incuria, uso di materie prime scadenti, adozione di tecnologie insufficienti. La c. radioattiva è la presenza di sostanze radioattive in ambienti che non le devono e non le possono contenere. ● In psichiatria, è la fusione di più parole in unità lessicali prive di significato.