BALDOVINO, conte di Fiandra
Nome tradizionale nella famiglia comitale fiamminga. Baldovino I, detto Braccio di Ferro, sposò segretamente Giuditta, figlia di Carlo il Calvo e vedova di un re di Wessex. Carlo il Calvo non approvò il matrimonio e soltanto dopo le insistenze del papa Niccolò I, presso cui gli sposi si erano rifugiati, lo riconobbe, dando a B. la regione nominata più tardi "Fiandra della corona" (863). B. vestì poi l'abito monacale nell'abbazia di San Bertino, e qui morì nell'878. Baldovino II, figlio del precedente, detto il Calvo, resse la contea durante le invasioni dei Normanni, senza che egli provvedesse alla difesa. Più tardi, per impadronirsi dell'abbazia di San Bertino, fece assassinare l'arcivescovo di Reims. Morì nel 912, lasciando la contea al figlio maggiore, Arnolfo. Baldovino III, detto il Giovane, figlio di Arnolfo il Vecchio, divenne conte dopo l'abdicazione del padre. Abile e prudente, fece rifiorire la Fiandra durante il suo brevissimo governo. Morì nel 961 a San Bertino, lasciando un figlio di tenera età, Arnolfo, che gli succedette sotto la tutela del vecchio Arnolfo. Baldovino IV, il Barbuto, figlio di Arnolfo il Giovane (989-1035), per la successione nella Lorena, venne a guerra con il re dei Romani (più tardi imperatore) Enrico II, riuscendo ad impossessarsi della città di Valenciennes e del castello di Gand. Enrico si unì allora col re di Francia, di cui B. era vassallo; ma anche contro il re e l'imperatore riuniti il conte seppe vincere (1006-1007). Tuttavia, per por termine alla desolazione de' suoi paesi, recatosi ad Aquisgrana, rimise spontaneamente Valenciennes nelle mani dell'imperatore, il quale gliela ridiede in feudo insieme col paese di Waes e qualche isola della Zelanda (la cosiddetta "Fiandra imperiale"). B. morì il 30 maggio 1036. Baldovino V, il Pio, mosse guerra all'imperatore Enrico III per la successione in Lorena; la pace fu conclusa per intervento di papa Leone IX nel 1049 ad Aquisgrana. Seguì una seconda guerra, molto sfortunata per B.; ma per la morte di Enrico III le condizioni cambiarono del tutto e nel 1057 con la pace di Colonia, la Fiandra imperiale fu ingrandita del paese di Alost (Aalst). B. morì il 1° settembre 1067. Di minor rilievo i successori di lui: Baldovino VI, conte di Fiandra e dell'Hainaut (morto nel 1070), che pure fu ottimo principe, fautore della prosperità e dell'ordine nel paese; Baldovino VII, figlio di Roberto di Gerusalemme, conte di Fiandra dal 1111 fino al 1119; Baldovino VIII, conte di Fiandra (1194-1197). Baldovino IX, conte di Fiandra e dell'Hamaut, fu invece personaggio di gran rilievo (v. baldovino, imperatore di Costantinopoli).
Bibl.: H. Pirenne, Histoire de Belgique, I, Bruxelles 1902.