DORSET, Contea di (Dorsetshire; A. T., 47-48)
Contea inglese, situata fra quelle di Devon, di Somerset, il Wiltshire e il Hampshire e bagnata a S. dalla Manica. Ha una superficie di 2532 kmq. e contava 228.160 ab. nel 1921 (233.000 secondo un calcolo del 1926). Le alture principali, che non raggiungono in nessun punto i 300 m. s. m., sono i cretacei Dorset Heights, che fonmano il confine occidentale della contea e poi proseguono, in forma di mezza luna, fino al Melbury Down (263 m. s. m.), presso il confine con il Wiltshire. Nel NO. della contea si stende la valle di Blackmore, bagnata dallo Stour, che poi si apre un passaggio fra i Dorset Heights presso la città mercantile di Blandford (3200 ab.) e attraversa la contea diretto a SE. abbandonandola nell'ultimo tratto, che appartiene al Hampshire. Verso il termine occidentale delle colline di Dorset cominciano le Purbeck Heights, più strette e basse, che s'incurvano, prima verso S., e poi verso E. lungo la costa, andando a finire a sud della baia di Poole. Scendono con rocce scoscese sul mare, sicché i corsi dei fiumi meridionali sono brevi. L'angolo formato dai Purbeck e Dorset Heights è attraversato dai fiumi Frome e Trent; alcuni dei loro tributarî sono asciutti per una parte dell'anno.
Nella contea si esercita soprattutto la pastorizia: predominano gli ovini, ma abbondano anche i bovini (fabbricazione del burro). Poca importanza hanno i cereali: avena, un po' di orzo e di grano. Nel territorio del Dorset sono rappresentate svariatissime strutture geologiche: dalla creta dell'alto Eocene nel Porto di Poole al basso Lias nella zona a confine con il Devonshire (uno dei piani superiori del Lias è detto Kimmeridgiano dal nome di un villaggio del Dorset): l'estrazione della pietra ha molta importanza, specialmente del marmo di Purbeck e quella della pietra oolitica della cosiddetta "isola" di Portland, unita alla terraferma da un istmo, il Chesil Bank. La pietra di Portland ha servito per la costruzione di molti edifici londinesi, tra cui la cattedrale di S. Paolo, e per le massicce dighe del porto di Portland. Dalla baia di Poole (43.600 ab.) si estrae la creta e presso Sherborne si trova la terra da sodare i panni. Non vi sono nel Dorset minerali metalliferi. La pesca e la navigazione hanno poca importanza; ma le spiagge sono largamente frequentate; citiamo: Bridport (6000), Lyme Regis (2900 ab.), Swanage (7100 ab.) e Weymouth (24.000 ab.) collegata alle Isole Normanne da un servizio di vapori.
Portland (12.400 ab.) è il porto delle cave di pietra; Dorchester (9600 ab.) è città antica con numerose rovine nelle sue vicinanze, come il Maiden Castle; Cranborne è un piccolo villaggio presso Cranbome Chase, unico importante avanzo delle antiche foreste del Dorset.
Storia. - La regione fu occupata dai Romani, e sotto i Sassoni fece parte del regno di Wessex con sede episcopale (ora soppressa) a Sherborne; è menzionata come contea per la prima volta nell'845. Devastata dai Danesi nei secoli VIII-XI, al tempo della conquista normanna faceva parte della contea di Harold e resistette tenacemente agl'invasori, onde quasi tutti i Sassoni furono privati dei loro beni e parecchie famiglie normanne vi ebbero feudi; la Chiesa però conservò le sue vaste proprietà.
Nella guerra civile il Dorset parteggiò per il re, ma senza grande entusiasmo. Nel 1685 il duca di Monmouth sbarcò a Lyme Regis nel Dorset nel suo infelice tentativo di rovesciare Giacomo II, e la contea ebbe a soffrire delle persecuzioni che ne seguirono per opera del giudice Jeffreys nelle famose Bloody Assizes (assise sanguinose).
Bibl.: J. Hutchins, History and Antiquities of the County of Dorset, 3ª ed., Londra 1861-73; H. J. Maule, Old dorset, Londra 1893.
Conti, marchesi e duchi di Dorset. - Titolo portato dalle famiglie inglesi di Beaufort, Grey e Sackville. A parte la dubbia tradizione che un nipote di Guglielmo il Conquistatore sia stato creato conte di Dorset verso il 1070, John Beau(f)ort conte di Somerset, figlio di John of Gaunt, fu marchese di Dorset dal 1397 al 1399. Nel 1411 suo fratello Thomas fu creato conte e poi marchese di Dorset, titolo che passò a suo figlio Edmund e quindi a suo nipote Henry, decapitato durante la guerra delle Rose nel 1464. Nel 1475 Thomas Grey lord Ferrers (1451-1501), che aveva combattuto alla battaglia di Tewkesbury sotto Edoardo IV, fu da questo creato marchese di Dorset. In seguito si inimicò Riccardo III, onde fu privato di titoli e beni e dovette salvarsi con la fuga: ma, venuto al trono Enrico VII, fu reintegrato. Suo figlio Thomas, 2° marchese (1477-1530), servì Enrico VIII, lo aiutò in occasione del divorzio e contribuì alla caduta del cardinale Wolsey. Il figlio Henry, 3° marchese, creato conte di Suffolk (1551), protestante, era contrario alla regina Maria, e capeggiò una ribellione contro di lei; fu catturato e giustiziato il 23 febbraio 1554, e il tito(l)o marchionale si estinse.
Il titolo comitale passò ai Sackville. Thomas Sackville, giurista e letterato, collaborò alla 2ª edizione del Myrroure for Magistrates (Londra 1563) con un'Induction e il Complaint of the Duke of Buckingham. La Induction imita la discesa all'Averno virgiliana: l'autore, guidato dal Dolore, è condotto nell'Inferno a vedere la sorte dei principi caduti per la loro ambizione, e quindi ad apprendere come la grandezza umana sia passeggera. Egli fu anche autore, con Thomas Norton, della prima regolare tragedia inglese, Gorboduc Ferrex and Porrex (Londra 1565 e 1570). Fu deputato durante i regni di Maria ed Elisabetta, e recatosi a Roma fu incarcerato come protestante. Alla morte del padre ereditò vasti possessi, e nel 1567 fu creato lord Backhurst. Più tardi fu inviato in Francia come ambasciatore straordinario; ricoprì altre cariche politiche e diplomatiche, e Giacomo I lo creò conte di Dorset nel 1603-4. Nel 1604 negoziò il trattato di pace con la Spagna. Nel 1566 la regina gli aveva dato la reversion del maniero di Knole nel Kent, che egli restaurò, facendone uno dei più sontuosi palazzi dell'Inghilterra (appartiene tuttora alla famiglia Sackville). Morì il 19 aprile 1608. Il 4° conte Edward Sackville (1591-1652) combatté sotto l'elettore Palatino, genero di Giacomo I, alla battaglia della Montagna Bianca presso Praga, difese il filosofo Bacone, fu due volte ambasciatore in Francia e infine ciambellano. Nella guerra civile fu realista. Morì il 17 luglio 1652. Charles, 6° conte (1637-1706), fu deputato sotto Carlo II, acquistò notorietà per la sua vita scioperata, fu coinvolto (ma fu assolto) in un processo per omicidio, e fu amante della celebre Nell Gwynn, toltagli poi dallo stesso re. Essendo del partito whig, cadde in disgrazia sotto Giacomo II, e fu uno dei firmatarî dell'invito a Guglielmo d'Orange, il quale divenuto re lo fece Privy Councillor, lord ciambellano e cavaliere della Giarrettiera. Creato barone Cranfield e conte di Middlesex, morì il 29 gennaio 1706. Egli fu amico e mecenate di molti scrittori del suo tempo, Dryden, Butler, Wycherley; scrisse anche versi; la sua canzone To all you Ladies now at Land è famosa. Suo figlio Lionel (1688-1765), 7° conte, creato duca di Dorset nel 1720, fu due volte viceré d'Irlanda. Suo figlio Charles, 2° duca (1711-1769), fu lord del Tesoro nel ministero Pelham. Il 3° duca John Frederick (1745-99) fu ambasciatore a Parigi (1783-89) e lord steward. Alla morte di George Frederick, 4° duca (1793-1815), il titolo passò al cugino Charles Sackville-Germain (1767-1843), 5° duca, col quale i titoli comitale e ducale si estinsero.
Bibl.: C. E. Cokayne, The Complete Peerage, nuova ed., Londra 192-02; Official Barmag., e articoli sui singoli personaggi nel Dict. Nat. Biogr.