contenere
. Con costrutto transitivo, nel senso di " tenere in sé ", " comprendere ", " accogliere in uno spazio ", in Cv II III 3 Aristotile credette... che fossero pure otto cieli, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse quello dove le stelle fisse sono; Pg XXIX 106 Lo spazio dentro a lor quattro contenne un carro, e Pd XXVIII 33 Sopra seguiva il settimo sì sparto / già di larghezza, che 'l messo di Iuno / intero a contenerlo sarebbe arto.
Con la connotazione di " comprendere come tema ", " trattare ", in Cv IV XXIV 18 lungo è stato lo capitolo presente per le utili digressioni che contiene.
Nella forma passiva, in Cv II X 1 questa parte si contiene tutta nel verso che comincia: Tu non se' morta, e II 7 la canzone proposta è contenuta da tre parti principali, dove il verbo assume la connotazione di " è racchiusa ", " è formata ".
In Pg VIII 33 L'un poco sovra noi a star si venne, / e l'altro scese in l'opposita sponda, / si che la gente in mezzo si contenne, il valore del verbo è quasi certamente passivo, nel senso di " fu contenuta ", " venne a trovarsi nel mezzo ".
Nel Fiore, c. è sempre presente come intransitivo pronominale, nel significato di " comportarsi ": XI 6 e dissigli come si contenea / lo Schifo ver di me; XVIII 11 I' vo'... / ched e' saggiamente si contegna; LXI 2, LXXVII 6, CXCVII 10.
Il participio passato con valore aggettivale nel senso di " compreso ", " racchiuso ", compare in Pd II 117 Lo ciel seguente, c'ha tante vedute, / quell'esser parte per diverse essenze, / da lui distratte e da lui contenute.