CONTI
. Famiglia principesca francese, ramo collaterale della casa di Borbone. La signoria di Conti era pervenuta, per mezzo di due trapassi femminili, nelle famiglie feudali de Mailly e de Roye, a Luigi I principe di Bourbon-Condé. Il figlio cadetto di questo ultimo, Francesco, nato il 19 agosto 1558, assunse il titolo di principe di Conti. Si segnalò come partigiano del re Enrico IV e fu governatore del Delfinato e dell'Alvernia, morendo senza prole il 3 agosto 1614. Il titolo di principe di Conti fu rinnovato con Armand de Bourbon Conti, nato a Parigi l'11 ottobre 1629 da Enrico II principe di Condé e da Carlotta di Montmorency, fratello minore pertanto del grande Condé. Malaticcio e brutto, era stato dapprima destinato alla carriera prelatizia, ma fu poi coinvolto nelle agitazioni della Fronda, combattendo, nella prima di quelle guerre, alla testa delle truppe parlamentari contro lo stesso suo fratello e seguendo invece le sorti di quest'ultimo nella seconda guerra della Fronda. Governò la Guyenna nel 1655, succedette al principe Tommaso di Savoia nel 1656 nella carica di "Grand Maître de France", comandò gli eserciti regi in Catalogna e in Italia e morì nel 1666. Sposò Anna Maria Martinozzi, nipote del Mazarino.
Il suo primogenito morì nel 1685 e alla morte di lui l'altro figlio, di gran lunga a lui superiore per meriti e di cui il Saint-Simon ci ha lasciato un mirabile ritratto nelle sue memorie, assunse a sua volta il titolo di principe di Conti. Questo François Louis, nato a Parigi il 30 aprile 1664, morto il 22 febbraio 1709, fu uno dei migliori generali del suo tempo. Giovanissimo, era andato col fratello in Ungheria a battersi contro i Turchi, si era segnalato nelle campagne di Fiandra ed era stato eletto nel 1697 re dalla maggioranza della dieta di Polonia. Ma, mentre egli era in viaggio, rompendo faticosamente il blocco inglese con una memorabile navigazione guidata dal celebre Jean Bart, l'elettore di Sassonia, mercanteggiando la sua conversione al cattolicesimo, si era impadronito del regno e il principe di Conti non giunse oltre Danzica. Poco prima della sua morte, nel 1708, i principi italiani collegati contro l'imperatore lo avevano chiesto come capo di un esercito francese che invocavano da Luigi XIV, manifestatosi sempre assai geloso del suo prode congiunto. Figlio di François-Louis e di Maria Teresa di Condé fu Louis-Armand, nato il 1° novembre 1695, membro del consiglio della reggenza nel 1717, ottimo comandante delle truppe francesi nella guerra di Germania e di Spagna, morto il 4 maggio 1727. Suo figlio Louis-François, nato il 13 agosto 1717, comandò l'esercito francese in Italia nel 1744, fu ferito all'assedio di Cuneo e morì il 2 agosto 1776. Con Louis-François-Joseph, nato a Parigi il 10 settembre 1734, avviato alla carriera delle armi, come tutti i suoi, presidente di uno degli uffici dell'assemblea dei notabili, arrestato ed esiliato durante la Rivoluzione, si estinse in Ispagna il 13 marzo 1814 la discendenza di questo ramo della casa di Borbone. L'ultimo principe di Conti aveva sposato, il 27 febbraio 1759, la principessa Fortunata d'Este (nata il 24 novembre 1731, morta il 21 settembre 1803), figlia del duca Francesco III di Modena e della duchessa Carlotta, nata principessa d'Orléans.
Per circa un secolo, i principi di Conti abitarono a Parigi in riva alla Senna un palazzo, che il segretario di stato Guénégaud aveva fatto costruire nel 1652 dal Mansart. La principessa di Conti, vedova di Armand, cioè la Martinozzi, lo comperò nel 1670. Il palazzo diede poi il nome alla strada (Quai de Conti).
Bibl.: Sul gran Conti, v. La Force, Le grand Conti, Parigi 1922.