engineering, contratto di
Contratto per l’affidamento alla società di e. (➔ engineering, società di) del compito di progettare l’opera di ingegneria e l’insediamento (➔ consulting), e/o di avviare o eseguire per intero i lavori, di amministrare e di addestrare la manodopera (commercial engineering). Con il contratto denominato consulting e., si intendono regolate le operazioni relative alle analisi, ai disegni, al know-how (➔) e ai progetti per insediamenti industriali o per installazione di impianti. Il contratto di commercial e. risponde alla tendenza ad affidare all’engineer anche la fase successiva a quella progettuale, ovvero l’esecuzione dell’opera, e, in qualche caso, anche la gestione delle opere progettate ed eseguite. Queste forme contrattuali derivano dal progressivo aumento del grado di complessità dei problemi inerenti alla progettazione e installazione degli impianti, delle attività produttive, dei complessi abitativi e commerciali. Lo sviluppo tecnico e tecnologico ha, infatti, fortemente influenzato tutti i processi di inizio di nuove attività, di ristrutturazione o di riconversione di quelle esistenti, i quali richiedono interventi da parte di soggetti estranei all’organizzazione dell’impresa (➔). Questi soggetti, a volte, agiscono isolatamente nei modi della tradizionale consulenza professionale, ma quando le attività da porsi in essere sono particolarmente complesse, ciò che viene comunemente definito ‘ingegnere’ è, in realtà, una vera e propria organizzazione di impresa, operante su tutta la gamma degli aspetti connessi alla progettazione e alla realizzazione.