contribuente
Soggetto tenuto a pagare tasse e imposte in virtù di un dovere costituzionale. L’art. 53, 1° co., Cost. prevede che tutti siano tenuti a concorrere alle spese pubbliche. La norma non impegna solo i cittadini, o le persone fisiche, ma si estende anche agli stranieri e alle società che manifestano la propria capacità contributiva (reddituale o patrimoniale) sul territorio italiano. La Costituzione prevede che il dovere di contribuzione risponda al principio di progressività (art. 53, 2° co., Cost.), così introducendo un dovere solidaristico in favore dei meno abbienti, che orienta il sistema fiscale a un’azione perequativa. Per la tutela del c. la Costituzione prevede il principio della riserva di legge (art. 23, Cost.): tale principio limita la discrezionalità del potere esecutivo, richiedendo l’intervento del legislatore nel definire gli elementi essenziali delle obbligazioni tributarie. Con la l. 212/2000, il legislatore ha emanato lo statuto dei diritti del contribuente. Esso sancisce i diritti che il c. può far valere (principio di garanzia, trasparenza e imparzialità amministrativa), precisando, inoltre, i doveri che l’amministrazione finanziaria deve rispettare (chiarezza nella produzione normativa e nei procedimenti di riscossione, irretroattività delle norme fiscali, diritto d’interpello qualora sorgano dubbi sulle norme).