contristare
. Con costrutto transitivo, nel significato comune di " render triste " e quindi di " affliggere ", " opprimere ", " molestare " (come la locuzione verbale farli... tristi, in If XXXIII 64, che esprime solo un tormento spirituale), il verbo indica male fisico o morale: D'ogne malizia, ch'odio in cielo acquista, / ingiuria è 'l fine, ed ogne fin cotale / o con forza o con frode altrui contrista (If XI 24); in Pg I 18 è con riferimento a l'aura morta / che... avea contristati li occhi e 'l petto, cioè " la mente " (Buti), del poeta: tutta l'espressione con lo stesso valore è ripresa dal Boccaccio (Dec. IV 10 3): " Le miserie degli infelici amori raccontate, non che a voi, donne, ma a me hanno già contristati gli occhi e 'l petto ".