controvare
. Voce tratta dal francese antico contreuver, che appare in Fiore LI 14 ma quel normando incontanente scocca / ciò ched e' sa, ed in piazza ed a santo, / e contruova di sé e mette in cocca, dove ha il valore di " inventare ", detto a proposito delle calunniose diffamazioni di Malabocca. Il brano riprende il seguente del Roman de la Rose: " Cil brait e crie senz defense / Quanqu' il set, veire quanqu' il pense, / E contreuve neïs matire / Quant il ne set de cui mesdire " (12453 ss.; e cfr. 12219 e 12659, dove il termine è sempre riferito a Malabocca).
Il verbo è ben attestato in antico. Riferito come nel Fiore al turpe lausengier che turba il commercio amoroso, lo troveremo in Amico di Dante Due malvagie maniere 11 " e 'n sé controva alcuna villania ", dov'è forse ripreso dal Fiore.