convenente
. Francesismo in uso nella lingua due-trecentesca con varie sfumature semantiche. È presente in Rime dubbie XIX 4 e tal lodarsi d'esso [dell'Amore], e tal biasmare / si sforza ciaschedun suo convenente, dove ha valore di " condizione ", " qualità " (Contini), valore che già possedeva per esempio in Giacomo da Lentini, Pucciandone Martelli, Brunetto Latini, Guittone.