CONVENZIONE (dal lat. conventio "riunione, accordo")
Patto impegnativo tra due o più persone; quindi accordo generale, spesso tacito, su cui si fonda un uso, un costume, un'istituzione. In diritto internazionale, convenzione è sinonimo di trattato (v.). Convenzioni internazionali sono state stipulate in materie postali e telegrafiche, sanitarie, monetarie, ecc.
Per la convenzione di settembre, conchiusa tra il regno d'Italia e l'impero francese il 15 settembre 1864, che condusse al trasferimento della capitale da Torino a Firenze e al ritiro delle truppe francesi dallo Stato Pontificio, v. romana, questione.
In Inghilterra la parola convenzione riebbe il significato originario di riunione e valse a designare i parlamenti tenuti durante un interregno e che quindi non furono convocati dal re (convenzione del 1660, che rimise sul trono Carlo II, e del 1689, che dichiarò decaduto Giacomo II e chiamò al trono Guglielmo d'Orange). Seguendo questo esempio, fu chiamata Convenzione nazionale la terza assemblea nazionale francese, che sedette dal 20 settembre 1792 sino al 26 ottobre 1795 (v. francia: Storia). Negli Stati Uniti di America si chiamano convenzioni le assemblee costituenti e le riunioni dei delegati dei partiti per la designazione dei candidati alla presidenza della Confederazione.