conversazione
. Nel significato di " familiarità ", " consuetudine " che porta a conversare con alcuno, " frequentazione " di alcuno, compare soltanto nel Convivio, in senso proprio: I IV 9 l'umana impuritade... si prende da la parte di colui ch'è giudicato, e non è sanza familiaritade e conversazione alcuna, e 10 le quali cose la fama non porta seco ma la presenza, e discuoprele per sua conversazione; VI 10 sanza conversazione o familiaritade impossibile è a conoscere li uomini. In contesto figurato, il termine assume la connotazione di " dialogo ", " colloquio ", nella locuzione ‛ aver c. ' per " conversare ", " comunicare ", " discorrere ": VI 10 lo latino non ha conversazione con tanti in alcuna lingua con quanti ha lo volgare di quella, al quale tutti sono amici, e XIII 8 dal principio de la mia vita ho avuta con esso [volgare] benivolenza e conversazione (v. CONVERSARE).