convitare
. Nella forma passiva, per " essere invitato a un convito ", in Cv I I 18 l'una ragione e l'altra darà sapore a coloro che a questa cena sono convitati.
Nella forma del participio passato, usato con valore di sostantivo, indica genericamente chi è invitato a un banchetto: Cv IV XXVII 14 Non altrimenti si dee ridere, tiranni, de le vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati, e la tovaglia furata di su l'altare... ponesse in su la mensa; in particolare, coloro che sono desiderosi di imparare e siederanno al metaforico convivio che il poeta vuol loro preparare, in I X 1 Grande vuole essere la scusa, quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così onorevole per li suoi convitati, s'appone pane di biado e non di frumento.