convivere
. " Vivere insieme ": nell'unica attestazione di Cv III XI 14 fine de l'amistade vera è la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente, il termine è il συζῆν - convivere di Arist. Eth. nic. IX 12, 1171b 32 " sic et amicis eligibilissimum est convivere. Communicatio enim amicitia " [αἱρετώτατόν ἐστι τὸ συξῆν; χοινωνία γὰρ ἡ φιλὶα]. L'amicizia cioè ha la sua prima base nel vivere insieme, secondo l'esemplificazione data da Aristotele nello stesso passo, che conclude: " convivere enim volentes cum amicis hoc faciunt, et bis communicant quibus existimant convivere ".