COOPERAZIONE INTELLETTUALE, Commissione internazionale di
È una speciale commissione istituita dal Consiglio della Società delle nazioni, avente lo scopo principale di organizzare e tutelare le manifestazioni del lavoro intellettuale, specie nei suoi rapporti internazionali. La commissione, formata da delegati di 12 nazionalità (aumentati in seguito a 14) si riunì per la prima volta a Ginevra il 1 agosto 1922.
Caposaldi del suo programma d'azione sono: 1. Inchiesta permanente sulla situazione del lavoro intellettuale nel mondo. 2. Disporre aiuti per le nazioni in cui la vita intellettuale incontra particolari difficoltà. 3. Questioni riguardanti la proprietà scientifica e intellettuale. 4. Cooperazione interuniversitaria. 5. Studio delle questioni riguardanti la coordinazione internazionale dei lavori bibliografici.
Dopo circa due anni d'esistenza e di lavoro preparatorio, la commissione, accettando un'offerta del governo francese, creò l'Institut international de coopération intellectuelle, con sede a Parigi, che funziona come segretariato tecnico e organo esecutivo della commissione stessa. Lo statuto organico dell'Institut, composto di 14 articoli, fu approvato dal Consiglio della Società delle nazioni nella seduta 13 dicembre 1924. Negli anni 1929 e 1930 l'Institut ha pubblicato un proprio periodico mensile dal titolo: La coopération intellectuelle, sostituito dal gennaio 1931 con il Bulletin de la Cooperation intellectuelle. È in corso una nuova organizzazione dell'Institut per la migliore attuazione del vasto programma.