coppa
. Vale " nuca ", " occipite " (si veda anche Parodi, Lingua 279), e l'Anonimo spiega più particolareggiatamente " quello concavo che fanno le spalle di dietro, sotto il nodo del collo ", in If XXV 22 Sovra le spalle, dietro da la coppa [in rima con groppa e con intoppa], / con l'ali aperte li giacea un draco.
Con valore figurato e in locuzione avverbiale, in Pd VIII 12 il vocabol de la stella [Venere] / che 'l sol vagheggia or da coppa or da ciglio. La lezione poppa, pur seguita dal Buti e dal Landino, è " evidente corruzione di coppa " (Petrocchi, ad l.), ma il valore dell'espressione non muterebbe, perché la poppa è la parte posteriore della nave come la nuca della testa.