cor
La parola latina ricorre in Vn III 5, dove D. descrive la visione avuta, di uno segnore di pauroso aspetto (§ 3), che mi parea... tenesse una cosa la quale ardesse tutta, e... dicesse... " Vide cor tuum ". È usata inoltre nel ‛ descort ' trilingue (Rime dubbie V), ai VV. 8 e 14.