CORA
Genere di licheni appartenenti ai Basidiolicheni-Imenolicheni. Il tallo è piatto, glabro, formato da uno o più dischi o porzioni di dischi, solcati concentricamente e a tratti anche radialmente, lobati ed embriciati alla periferia, di colore verdastro. La forma del tallo ha molta somiglianza con quella del corpo fruttifero di certe specie di Stereum. L'imenio è disposto nella pagina inferiore del tallo ed è rappresentato da uno strato screpolato irregolarmente o da areole sparse. Le parafisi ed i basidî sono quasi eguali tra loro; gli sterigmi sono 4, molto corti; le spore sono ovali o allungate, incolori, talvolta un po' brune. Il fungo è una Teleforacea; e l'alga è costituita, secondo Wainio, da filamenti corti e tortuosi di Scytonema e secondo Johow, Mattirolo e Moller, invece, da cellule di Chroococcus.
Delle otto specie finora conosciute, viventi tutte nelle regioni tropicali, la Cora pavonia Fries è la più diffusa: vive specialmente nell'America del Sud, sul terreno e sulle vette degli alberi.
Bibl.: O. Mattirolo, in Nuovo giorn. bot. ital., XIII (1881), p. 224; Fr. Johow, in Jahrb. f. Botan., XV (1884), p. 360; E. Wainio, Étude sur la classification naturelle et la morphol. des Lichens du Brésil, II (1890), p. 238; A. Möller, in Flora, LXXVII (1893), p. 254.