coram
. Preposizione latina (nella forma coram patre), nel significato di " innanzi ", " alla presenza di alcuno "; s'incontra frequentemente negli atti notarili del tempo di Dante. La formula è usata " latinamente, come in un rogito notarile " (Del Lungo), in Pd XI 62 et coram patre le si fece unito, e XXV 26 tacito coram me ciascun s'affisse.