CORDATI (dal lat. chorda; lat. scient. Chordata; sinonimo: Notoneura)
Tipo o phylum di animali, caratterizzato dai seguenti caratteri: presenza permanente o transitoria della corda dorsale; sistema nervoso situato dorsalmente a quest'organo; porzione anteriore dell'intestino perforata da più paia di fessure branchiali, permanenti o transitorie; cuore situato ventralmente all'intestino; metameria, almeno tipicamente presente, anche se di fatto manca in alcune forme. I Cordati sono celomati (v.) e deuterostomi (v.). Il nome deriva da una particolare formazione, detta corda dorsale o notocorda. Nella sua condizione tipica, quale si riscontra nell'Anfiosso (Cefalocordati), essa si presenta come un'asticciola costituita da un particolare tessuto, decorrente lungo tutto l'asse mediano del corpo dell'animale, dall'estremità cefalica a quella caudale, essendo situata fra il sistema nervoso posto dorsalmente e il canale digerente situato ventralmente. La corda nei cordati più bassi (Urocordati) è limitata ad una sola porzione del corpo dell'animale, mentre nei Cordati superiori (Vertebrati) non permane sempre per tutta la vita, ma nella massima parte dei Vertebrati viene assai precocemente sostituita dalla colonna vertebrale.
La presenza di fessure branchiali nella porzione cefalica dell'intestino è tipica per tutti quanti i Cordati, tuttavia se le fessure branchiali sono bene evidenti e pervie nei Cordati a vita acquatica, in quelli a vita aerea le fessure branchiali sono puramente transitorie, e questo stato può mostrarsi sotto due condizioni: o le fessure branchiali si aprono nei primi periodi dello sviluppo e poi si richiudono (Tetrapodi inferiori), oppure non si aprono affatto, ma si accennano appena (Tetrapodi superiori); tuttavia si abbozzano sempre le formazioni scheletriche connesse con la presenza delle fessure, formazioni che subiscono poi una particolare evoluzione. Il sistema nervoso è tipicamente costituito da un cordone che decorre parallelamente e dorsalmente alla corda, e che può conservare un calibro uniforme (Cefalocordati), oppure può rigonfiarsi nella regione cefalica a formare un cervello (Vertebrati), o infine, nelle forme di Cordati più bassi (Tunicati), mostrarsi come un semplice ganglio, che occupa però costantemente una posizione dorsale rispetto all'intestino.
La metameria è da considerarsi come tipica per tutti i Cordati, anche in quelli che ne sono privi (Urocordati), giacché si vuole ammettere dalla maggior parte degli autori che questi ultimi presentino una condizione secondaria e regressiva. Tutti i Cordati sono celomati, sia gl'inferiori sia i superiori. Ma nei primi il celoma si origina per enterocelia, vale a dire da tasche enteroceliche, mentre nei secondi si origina per schizocelia, vale a dire per sacchi che si scavano nel foglietto medio. Questa differenza nel meccanismo di formazione del celoma ha meno valore di quanto un tempo si riteneva, giacché oggi si ammette che, qualunque sia la modalità di formazione del foglietto medio, esso derivi sempre da mesomeri primitivi molto precocemente differenziati nella primitiva gastrula didermica.
Molto si è discusso sui limiti che debbono essere assegnati al tipo Cordati, né oggi ancora la controversia è definitivamente risolta, in quanto alcuni includono, altri escludono gli Enteropneusti e gruppi affini. Accogliendo quest'ultimo modo di vedere ed escludendo gli Emicordati (Hemichordata = Adelochordata: Enteropneusti, Pterobranchia e Phoronidea), il tipo Cordati si suddivide nei tre sottotipi: Urocordati (Tunicati), Cefalocordati (Acranî), vertebrati (Cranioti).
Gli Urocordati (Urochordata, Urochorda, Urochordia, Tunicata) sono caratterizzati dalla corda dorsale presente soltanto nella metà posteriore del corpo; distrutta durante la metamorfosi, con l'eccezione delle appendicularie; ma può anche mancare del tutto. Sistema nervoso accentrato in un unico ganglio. Fessure branchiali numerose, presenza di doccia ipobranchiale o endostilo. Metameria indistinta allo stato adulto. Corpo avvolto da un mantello di tunicina; esempî: ascidie, salpe, pirosomi, appendicularie (v. tunicati).
I Cefalocordati (Cephalochordata, Cephalochorda, Cephalochordia, Acrania) hanno la corda dorsale estesa per tutta la lunghezza del corpo e permanente. Sistema nervoso centrale esteso a tutta la lunghezza del corpo, non differenziato anteriormente a formare un cervello. Mancanza di occhi e di labirinto. Fessure branchiali numerose, presenza di doccia ipobranchiale. Metameria distinta. Gonadi e nefridî segmentali, situati nella regione branchiale. Assenza di un cuore propriamente detto, ma presenza di un semplice tubo contrattile (v. anfiosso).
I Vertebrati (Vertebrata, Craniata, Notochordata, Notochordia, Agnata, Gnathostoma) hanno la corda che non raggiunge l'estremo anteriore del corpo, intorno alla quale si forma la colonna vertebrale che viene così parzialmente o totalmente a sostituirla. Sistema nervoso centrale diviso in cervello e midollo spinale; in dipendenza della formazione del cervello si organizza intorno a questo una scatola scheletrica o cranio; presenza di occhi e di labirinto connessi con il cervello. Fessure branchiali presenti e pervie nei Vertebrati inferiori, accennate e transitorie nei Vertebrati tetrapodi. Mancanza di doccia ipobranchiale, ma presenza di organi omologabili a essa. Metameria distinta. Gonadi e reni situati posteriormente alla regione branchiale. Presenza d'un vero cuore contrattile. Costituiscono questo sottotipo i Ciclostomi, i Pesci, gli Anfibî, i Rettili, gli Uccelli e i Mammiferi. Qualche autore tiene separati i Ciclostomi da tutti gli altri vertebrati e ne forma un sottotipo distinto, per cui, secondo questo modo di vedere, i Ciclostomi (v.) o Agnata vengono ad acquistare lo stesso valore sistematico degli Urocordati, Cefalocordati e Gnathostoma, nome quest'ultimo con cui s'indicano tutti i vertebrati a eccezione dei Ciclostomi (v. vertebrati).
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