CORDIERI (o Cordier), Nicola, detto il Franciosino
Scultore oriundo lorenese, nato nel 1567, morto a Roma il 25 novembre 1612. Visse fin da bambino in Roma, ove iniziò l'arte con l'intagliare il legno; è uno dei più dotati tra gli scultori che hanno preceduto e preparato il Barocco. Tra le sue opere in Roma sono da ricordare nell'oratorio di S. Silvia a S. Gregorio al Celio le statue di due santi (15961602); a S. Maria sopra Minerva le statue nella cappella Aldobrandini; a S. Giovanni in Laterano, nel transetto, un Angelo in bassorilievo (1600), nella sacrestia, i busti di Clemente VIII e Paolo V (dopo il 1605), e nell'atrio, la statua di Enrico IV (1608). Il C. è autore anche di una statua di Paolo V, messa in opera nella piazza della fontana a Rimini dopo la sua morte.
Bibl.: G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori e architetti, ecc., Roma 1542, p. 114; G. Sobotka, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912; Fr. Noack, Kunstpflege u. Kunstbesitz der Familie Borghese, in Repertorium f. Kunstwiss., L (1929), p. 191.