CORNELIA SUPERA (Gaia Cornelia Supĕra)
Moglie di Emiliano, nota solo dalle monete e da una iscrizione (di Cuicul). Fu proclamata Augusta nel 253.
Il suo ritratto si presenta, in talune emissioni, ancora piuttosto accademico, mentre in altre è caratterizzato dal grande naso aquilino, dalla bocca dura e dal volto allungato e magro che vagamente richiamano i tratti del marito. L'acconciatura è quella con trecce riportate dalla nuca sino sulla fronte. In via ipotetica il Bernoulli le attribuisce un ritratto della gliptoteca di Monaco, un busto del Museo Torlonia ed uno di Madrid.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., V, Parigi 1885, pp. 295-297; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, 1916, tav. 105; J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, II, 3, p. 163, Münztaf. V, n. 7; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 94-95, tav. 11, A 4; G. Bovini, in Mon. Antichi, 1943, cc. 200-201, fig. 13; B. M. Felletti-Mai, Iconografia romana imperiale, da Severo Alessandro a M. Aurelio Corino, Roma 1958, pp. 48, 213 s.