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METSYS, Cornelis

di Arthur Laes - Enciclopedia Italiana (1934)
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METSYS, Cornelis

Arthur Laes

Pittore e incisore, figlio di Quentin Metsys, nato ad Anversa prima del 1508 (?), morto dopo il 1580. Nel 1531 ebbe titolo di maestro nella gilda della sua città. Non è certo che verso il 1562 si sia recato col fratello Jan (?) in Italia. Trattò il paesaggio e la pittura di genere. Tra i pochi quadri rimasti, citiamo: Ritorno del figliuol prodigo (1538, Amsterdam), Paesaggio con figure (1543, Berlino), Paesaggio con S. Girolamo (1547, Anversa) e Paesaggio con Agar e Ismaele (Vienna). In numerose collezioni si trovano invece i suoi disegni, interessanti soprattutto per il paesaggio; alcuni furono riprodotti da Frans Huys. Ma il M. si dedicò soprattutto all'incisione: i suoi rami rappresentano soggetti religiosi e allegorici, proverbî e ornati alla maniera italiana; sono di piccole dimensioni e rivelano l'amore dell'artista per la bellezza della linea.

Bibl.: P. Wescher, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con la bibl. precedente); L. Lebeer, in Catalogue de l'Exposition d'art flamand ancien, Anversa 1930, IV: Gravures; R. van Bastelaer, Chez des maîtres drôles. Notes sur certaines øuvres de C. M., in De Kunst der Nederlanden, 1931, pp. 327-331; L. Lebeer, De Graphische Kunst in Vlaanderen, in Vlaanderen door de eeuwen heen, 1932, p. 356.

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