POELENBURG, Cornelis van
Pittore, nato a Utrecht intorno al 1590, morto ivi il 12 agosto 1667. Fu scolaro di Abraham Bloemaert, di cui sviluppò specialmente un solo genere: paesaggio con figure. Al paesaggio il P. diede un'intonazione soprattutto arcadica con ninfe che si bagnano e con satiri danzanti. In dipinti, di formato generalmente piccolo e di tecnica minuta, su rame o su tavola, sempre piacevoli, rappresentò talvolta anche concilî di dei nell'Olimpo, giuochi di putti su nuvole. E nella medesima luce chiara e serena compose pure quadretti di soggetto sacro come l'Adorazione del Bambino. Il P. soggiornò a Roma fra il 1617 e il '23 e fu con B. Breenbergh fra i fondatori della famosa compagnia dei pittori olandesi e fiamminghi nell'Urbe col soprannome di "Satyr". Lavorò per la corte medicea e per Carlo I, re d'Inghilterra. Di lui si hanno bei disegni di ruderi romani e studî di nudi femminili (una bella raccolta nel gabinetto delle stampe agli Uffizî di Firenze); suoi quadri sono frequenti nelle gallerie d'Europa. Ebbe tutta una schiera di seguaci e imitatori, specialmente nella scuola dell'Aia.
Bibl.: T. H. Fokker, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con bibl.).