Castoriadis, Cornelius
Politologo greco naturalizzato francese (Istanbul 1922 - Parigi 1997). Come trockista prese parte alla Resistenza greca e, nel 1945, si trasferì in Francia dove fondò (1946) con C. Lefort la rivista Socialisme ou barbarie presso la quale pubblicò numerosi saggi utilizzando vari pseudonimi (Chaulieux, Cardan, Delvaux). Nel 1973 divenne psicanalista e dal 1980 fu directeur d’études presso l’École des hautes études en Sciences sociales. In La société bureaucratique (4 voll., 1973-74; trad. it. La società burocratica), C. analizza l’evoluzione del sistema politico sovietico riformulando in maniera originale le problematiche sviluppate dagli studiosi classici delle élites. Il sistema ‘burocratico’ è una forma precisa di sfruttamento, fondato sulla rigida divisione fra dirigenti e sottoposti, sull’esclusione dei lavoratori dalla gestione della produzione, e finalizzato al controllo totale. In L’institution imaginaire de la société (1975) C. evidenzia le insufficienze della filosofia marxista della storia, del funzionalismo e dello strutturalismo nel rendere conto del carattere ‘immaginario’ dell’istituzione della società. Questa è «società istituente» in quanto ha il potere di istituire significati, categorie, classificazioni e valori immaginari sui quali si stabilisce e si regola il rapporto dell’individuo con la società e della società con sé stessa e con le altre società. Tale «immaginario sociale» si configura come incessante e indeterminata creazione di regole simboliche che la società costituisce proprio costituendosi; motivo per cui la lettura del «social-storico» sfugge al determinismo delle filosofie della storia. Al protrarsi delle discussioni sui temi individuati nell’opera sono dedicati gli articoli raccolti nei tre volumi Les carrefours du labyrinthe (1978-1990).