CORONATO
. Nel 1458 Ferdinando I re di Napoli fece coniare un carlino che aveva da un lato la croce potenzata col nome del sovrano e dall'altro il sovrano stesso, cui viene imposta la corona reale da un cardinale e da un vescovo, con la leggenda caronatus quia legitime certavit. In un altro con la stessa leggenda, alla coronazione viene sostituito dal busto del re coronato; un terzo infine conserva il busto del re coronato col nome e porta al rovescio l'Arcangelo Michele. Tutti questi carlini vennero detti coronati e l'ultimo coronato dell'Angelo; erano al titolo di 929 millesimi e pesavano un po' meno di gr.4. Il nome era già stato dato ad alcune monete provenzali d'argento di Alfonso d'Aragona e dei suoi successori, che portavano il busto coronato del sovrano.