CORRADI d'Austria, Domenico de
Matematico, nato a Modena il 5 novembre 1677, morto ivi l'8 maggio 1756. Matematico della corte di Modena, fu incaricato di soprintendere nel 1706 alle miniere di Forno Volasco in Garfagnana e all'estrazione del ferro dal minerale scavato. Nel 1706, alla morte del padre, fu nominato vicecommissario dell'artiglieria, dal 1738.al 1749 fu colonnello d'un reggimento di cannonieri, nel 1749 fu eletto generale e presidente del consiglio delle artiglierie. Nel 1742 partecipò alla difesa di Modena contro le truppe Austro-Sarde, ma, arresasi la cittadella, fu trattenuto prigioniero ad Asti per qualche mese.
Rimangono di lui parecchie pubblicazioni: notevole soprattutto quella sulla resistenza delle bocche da fuoco (1708) e il gruppo di memorie, in parte anonime, in cui si oppose all'immissione del Reno nel Po, voluta dai Bolognesi e sostenuta da idraulici valentissimi come il Guglielmini e il Manfredi. A lui si devono alcune fra le osservazioni pluviometriche più antiche (Forno Volasco 1715-16, Modena 1715-24).
Bibl.: D. Fontanelli, D. de C. d'Austria, Bologna 1911. Un elenco delle sue opere è anche nella Biblioteca matematica del Riccardi.