Signore di Atripalda (m. 1270); dopo aver combattuto a Benevento per Manfredi (1266), appoggiò Corradino, a favore del quale sollevò la Sicilia, ottenendone il titolo di vicario. Stretto dagli Angioini a Centuripe e caduto prigioniero, fu fatto accecare e poi uccidere.