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CORRADO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO

Federiciana (2005)
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CORRADO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO


Nacque verso la metà del sec. XII da una nobile famiglia della Germania meridionale, ma nulla si sa della sua giovinezza né del motivo per cui entrò in stretto contatto con la corte sveva. Le prime notizie risalgono al 1172, quando risulta essere stato uno dei consiglieri dell'arcivescovo Cristiano di Magonza, al fianco del quale partecipò alle trattative per la pace tra Federico I, da un lato, e Lega lombarda e papa, dall'altro. Nel 1174 rivestiva la carica di legato nel ducato di Spoleto, tre anni dopo è ricordato in un documento come dux Spoletinus e in seguito anche come comes Assisi. Dopo il matrimonio di Enrico VI con Costanza d'Altavilla C. passò esclusivamente al servizio del re. Alla cure della moglie di C., della quale non si conosce l'esatta identità, fu affidato poco dopo la nascita Federico II, che trascorse con lei a Foligno i suoi primi anni di vita. Nel 1195 C. fu affiancato alla reggenza dell'imperatrice nel Regno di Sicilia come Regni Siciliae vicarius, ma svolse soprattutto compiti diplomatici di corte, accompagnando quasi ininterrottamente Enrico VI negli ultimi anni del suo regno. Quando, morto l'imperatore nel 1197, Costanza cacciò i tedeschi dal Regno, C. cercò di accordarsi con papa Innocenzo III, ma alla fine rinunciò al ducato e abbandonò l'Italia. Nel 1199 era alla corte di Filippo di Svevia, che alla morte di Marcovaldo di Annweiler nel 1202 lo incaricò di sostituirlo nel governo del Regno di Sicilia. Morì poco dopo, forse durante il viaggio verso l'isola, sicuramente entro il 1203.

Vedi anche
Wichmann arcivescovo di Magdeburgo Ecclesiastico tedesco (n. 1116 circa - m. Könnern 1192), vescovo di Naumburg-Zeitz (1148), fu eletto, con l'aiuto di Federico Barbarossa, arcivescovo di Magdeburgo (1152). Appoggiò l'imperatore nella lotta contro Alessandro III e negoziò, a nome di Federico, la pace di Venezia con il papa (1177). Diede ... Hohenstaufen ‹hooënštàufën›. - La dinastia dei Hohenstaufen, così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima del 1094). Con il di lui figlio Federico I di Staufen (n. 1050 circa - m. ... Anna Leopol´dovna reggente di Russia Anna Leopol´dovna reggente di Russia. - Nipote (Rostok 1718 - Cholmogory 1746) di Anna Ivanovna, alla morte della zia fece arrestare E. G. Biron proclamandosi reggente di Russia, ma fu deposta ed esiliata il 25 nov. 1741 da una rivoluzione di corte, che fece salire al trono Elisabetta. Enrico VI imperatore Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, dominò Sicilia e di Puglia e tentò di estendere la sua potenza anche in Oriente; ma le continue ...
Vocabolario
duca
duca s. m. [dal gr. tardo δοῦκα, accus. di δούξ che è il lat. dux: v. duce] (pl. -chi). – 1. ant. a. Chi fa ad altri da guida, soprattutto in senso spirituale: Tu d., tu segnore e tu maestro (Dante, con riferimento a Virgilio, che molte...
òcchio di civétta
occhio di civetta òcchio di civétta locuz. usata come s. m. – Altro nome della pianta primavera (Primula vulgaris).
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