CORRADO I re dei Franchi orientali
Venuto meno nel 911 il ramo dei Carolingi tedeschi con Lodovico il fanciullo, fu eletto re Corrado, duca di Franconia, figlio del conte di Franconia, Corrado di Lahugan, e di Glismut, figlia di Arnolfo imperatore. L'elezione di Corrado, dovuta alla grande feudalità, ebbe subito anche l'approvazione del clero: il 10 novembre egli fu unto e incoronato re. Ma il suo governo, che sembrava unire in accordo l'elemento nobiliare e l'ecclesiastico, fu tutta una serie di lotte e di difficoltà specialmente con i grandi feudatari; onde, per trovare un aiuto, egli dové appoggiarsi saldamente alla Chiesa della quale accrebbe l'autorità anche a danno del potere regale. Con lui comincia la lotta della monarchia coi maggiori feudi per il consolidamento dell'autorità regia. Si trovò infatti di fronte tutti i maggiori feudatarî del regno: il duca di Svevia, lo stesso suo figliastro, Arnolfo di Baviera, e specialmente Enrico duca di Sassonia. La lotta, nella quale C. fu alleato dei vescovi, ma spesso anche strumento delle loro ambizioni, minacciò di spezzare irreparabilmente la Germania, rompendo ogni vincolo fra i grandi feudi e il potere regio. L'umiliarono le sconfitte subite per opera dei duchi e anche dei nemici esteri, come il re di Francia al quale C. riuscì a togliere parte dell'Alsazia ma non la Lorena, che, sola dei maggiori ducati, alla morte di Lodovico si era unita al regno di Carlo il Semplice; né più fortunato fu nelle lotte con gli Ungari, che, aiutati anche dal duca di Sassonia, arrivarono al Reno e incendiarono Basilea. Ferito, morì il 23 dicembre 918 e fu sepolto nella cattedrale di Fulda.
Bibl.: Fr. Steiner, Geschichte des Königs Konrad I von Franken und seines Hauses, Nördlingen 1872; E. Dümmler, Geschichte d. östfränk. Reiches, 2ª ed., III, Gotha 1888.