corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: c. fluviale, marina, oceanica. (b) Per estensione, movimento ordinato di masse d'aria (c. atmosferiche), di stelle (c. stellari), di cariche elettriche (c. elettriche). Relativ. alle c. elettriche, il termine è spesso usato, per brevità, anche se impropr., in luogo di intensità di c., spec. nella tecnica (v. corrente elettrica: I 771 d), e, nella fisica subnucleare, in luogo di densità di c. (v. corrente nella teoria dei campi: I 789 c). ◆ [ALG] Ente, introdotto da L. Schwartz e G. De Rham, che riassume le proprietà, formalmente analoghe, delle forme differenziali e delle catene e cocatene rispetto alle operazioni per esse rispettiv. definite e che si rivela partic. utile, per es., nella teoria delle varietà differenziali. ◆ [FSN] C. accumulata: l'intensità della c. che circola in un acceleratore circolare, tipic. un sincrotrone, o in un anello di collisione. ◆ [ACS] C. acustica: v. ultrasuoni di grande intensità: VI 392 d. ◆ [GFS] C. ad anello (ingl. ring current): v. magnetosfera: III 581 b. ◆ [EMG] C. a denti di sega: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [FSN] C. adronica: c. costituita a partire dai cam-pi degli adroni: v. corrente nella teoria dei campi: I 792 d. ◆ [GFS] C. a getto: nella meteorologia, denomin. di c. aeree quasi orizzontali fluenti ad alta quota con intensità maggiore di 50 m/s (circa 180 km/s), aventi caratteri regolari. S'individuano tre tipi di c. a getto o, semplic., getti: la c. a getto subtropicale, che è la più energica e regolare, la c. a getto polare, la prima osservata, e la c. a getto stratosferica (v. oltre). Con signif. più esteso, l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) definisce uffic. c. a getto "ogni c. aerea concentrata lungo un asse quasi orizzontale nella troposfera o nella stratosfera, caratterizzata da un campo di velocità con forti gradienti laterali e verticali e con uno o più massimi; la velocità del vento è maggiore di 30 m/s". Con questa definizione una c. a getto si configura come il volume di atmosfera racchiuso all'interno di una superficie di uguale velocità (superficie isotaca) di 30 m/s avente forma lenticolare, in cui l'asse principale quasi orizzontale è lungo sino a oltre 1000 km, l'asse secondario orizzontale è di circa 100÷200 km, mentre l'asse verticale è di circa 1÷2 km. Sempre alla luce di questa definizione, talvolta si sono osservati getti a bassa quota, sotto 5 km, in prossimità di perturbazioni partic. intense. (a) La prima osservazione di c. a getto, nella sua manifestazione alle medie e alte latitudini, cioè della c. a getto polare, fu fatta durante la 2a guerra mondiale dagli equipaggi di aerei spintisi alle alte quote per evitare l'artiglieria antiaerea avversaria; la denomin. fu data da G.C. Rossby nel 1946. Le osservazioni dell'alta troposfera mostrano una distribuzione dei massimi del vento, tra 4 e 9 km di quota, lungo una fascia delle medie latitudini che circoscrive con un anello quasi continuo l'emisfero. Questa fascia di venti occidentali, sede della c. a getto polare, è molto variabile, con ampie escursioni meridiane, e a volte mostra biforcazioni per effetto del distacco dei grandi vortici ciclonici. L'origine della c. a getto polare e più in generale delle varie forme di getti è da ricercarsi negli intensi gradienti termici che si realizzano a cavallo dei fronti. La c. a getto polare, che soddisfa la condizione di geostrofia, attraverso il meccanismo dell'instabilità baroclina, fornisce energia alle perturbazioni cicloniche extratropicali. (b) Nell'alta troposfera, alle latitudini di 20°÷30° in entrambi gli emisferi a circa 12 km di quota, si osserva la c. a getto subtropicale, che si estende quasi continua lungo tutto l'anello emisferico. Questa c. è associata con il gradiente orizzontale di temperatura nella zona della tropopausa ed è molto più stabile di quella polare, con cui, per effetto di moti meridiani, si trova talvolta a interferire. (c) La c. a getto stratosferica, con intensità dell'ordine di 100 m/s, osservata recentemente, sembra legata al gradiente termico esistente tra la notte polare e il giorno equatoriale, ove il riscaldamento è principalmente legato all'assorbimento di energia solare da parte dell'ozono. Attualmente, le osservazioni del getto stratosferico sono molto limitate; sembra che esso esista anche nel-l'emisfero meridionale e abbia carattere stagio-nale. ◆ [GFS] C. allineate, o di Birkeland: v. magnetosfera: III 577 f. ◆ [MCF] C. a pelo libero: v. idrodinamica: III 153 b. ◆ [EMG] C. aperiodica e asimmetrica: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [FSN] C. assiale: nella teoria dei campi, c. con comportamento pseudovettoriale, cioè vettoriale sotto il gruppo di Lorentz, ma con polarità opposta a quella di una c. vettoriale: v. corrente nella teoria dei campi: I 791 c. ◆ [GFS] C. atmosferica: denomin. generica dei movimenti dell'aria, detti specific. c. verticali se con una componente prevalente verticale e altrimenti venti. ◆ [EMG] C. bidirezionale: v. corrente elettrica: I 772 b. ◆ [FSN] C. conservata: v. corrente nella teoria dei campi: I 790 f. ◆ [EMG] C. continua, o costante: v. corrente elettrica: I 772 c. ◆ [FSN] C. debole: c. accoppiata ai bosoni intermedi delle interazioni deboli: v. corrente nella teoria dei campi: I 792 c. ◆ [GFS] C. del Golfo: → golfo. ◆ [BFS] C. di azione: la c. elettrica che s'accompagna al potenziale d'azione per la polarizzazione e la depolarizzazione delle membrane delle cellule: v. membrane biologiche: III 766 d. ◆ [ELT] C. di buio: v. fotodiodi a semiconduttori: II 702 a. ◆ [ELT] C. di campione: v. microscopia elettronica e ionica: III 848 d. ◆ [EMG] C. di conduzione e di convezione: v. corrente elettrica: I 771 b. ◆ [CHF] C. di diffusione: v. elettrochimica: II 279 a. ◆ [GFS] C. di marea: v. oceanologia: IV 225 d. ◆ [CHF] C. di migrazione: v. elettrochimica: II 278 f. ◆ [EMG] C. di polarizzazione magnetica: v. elettrodinamica classica: II 283 a. ◆ [FSN] C. di probabilità: c. (quadri)vettoriale la cui quarta componente è la densità di probabilità. ◆ [ELT] C. di rumore: v. rumore elettrico: V 93 b. ◆ [FSN] C. di spin isotopico: (quadri)corrente vettoriale e isovettoriale le cui quarte componenti danno il vettore di spin isotopico: v. corrente nella teoria dei campi: I 793 e. ◆ [FNC] C. di spin nucleare: quadricorrente che dà luogo a transizioni di spin nucleare: v. reazioni nucleari: IV 767 a. ◆ [GFS] C. elementare di deriva: v. oceanologia: IV 224 c. ◆ [EMG] C. elettrica: fenomeno costituito dal movimento ordinato d'insieme di cariche elettriche libere nel vuoto o in un mezzo indefinito (c. libera) o in un conduttore (c. di conduzione) oppure di cariche vincolate in un corpo in movimento (c. di convezione) oppure, infine, costituito dalla propagazione di azioni elettriche (c. di induzione, o di spostamento), comunque da considerarsi sempre, astrattamente, come l'agente fisico della creazione di un campo magnetico: v. corrente elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica alternata: c. elettrica variabile nel tempo con valore medio nullo, generalm. intesa, anche se restritti-vamente, come c. sinusoidale, cioè variabile nel tempo con legge sinusoidale o cosinusoidale: v. corrente elettrica alternata. ◆ [EMG] C. elettrica di conduzione e di convezione: v. sopra: C. elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica di induzione: v. corrente elettrica: I 772 f. ◆ [EMG] C. elettrica di polarizzazione: quella dovuta alle variazioni temporali della polarizzazione di un dielettrico: v. dielettrico: II 123 c. ◆ [EMG] C. elettrica diretta: relativ. a un bipolo conduttore non simmetrico (per es., un diodo) e al circuito di cui esso fa parte, la c. che scorre nel verso di facile conduzione del bipolo; l'assai meno intensa c. che eventualmente scorre nel verso contrario si chiama c. inversa. ◆ [EMG] C. elettrica di spostamento: lo stesso che c. di induzione (v. sopra: C. elettrica). ◆ [EMG] C. elettrica inversa: v. sopra: C. elettrica diretta. ◆ [EMG] C. elettrica libera: v. sopra: C. elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica quasi stazionaria: in rapporto a un determinato circuito o ramo di rete, c. variabile nel tempo ma tale che a ogni istante la sua intensità sia sensibilmente la stessa in tutto il circuito o ramo, il che accade se la lunghezza del circuito o del ramo è molto piccola rispetto alla lunghezza d'onda fondamentale associata alla propagazione della corrente: v. corrente elettrica: I 773 e. ◆ [EMG] C. elettrica stazionaria: ogni c. la cui intensità e densità siano, o si possano ritenere, costanti nel tempo: v. corrente elettrica stazionaria. ◆ [FSN] C. elettromagnetica: v. corrente nella teoria dei campi: I 791 e. ◆ [MCF] C. fluida: generic., moto d'insieme di una massa fluida, sia liquida che aeriforme; nell'uso, tuttavia, la locuz. è soprattutto usata con riferimento a masse liquide, cioè pratic. incomprimibili, per le quali v. idrodinamica; per le c. aeriformi, o gassose, v. le varie voci di aerodinamica. ◆ [ACS] [ELT] C. fonica: la c. elettrica in cui un trasduttore acustoelettrico ha convertito suoni (in partic., c. microfonica è la c. d'uscita di un microfono, ecc.) o che, applicata a un trasduttore elettroacustico (per es., un altoparlante) fa riprodurre i suoni da essa rappresentati (per es., v. segnali telefonici: V 114 b). ◆ [EMG] C. indotta: v. induzione elettromagnetica: III 173 c. ◆ [GFS] C. inerziale: v. oceanologia: IV 224 f. ◆ [FSN] C. leptonica: c. costituita a partire dai campi dei leptoni: v. corrente nella teoria dei campi: I 792 d. ◆ [EMG] C. libera: v. corrente elettrica: I 770 f. ◆ [MCF] C. liquida a superficie libera e in pressione: quella che si ha, rispettiv., in un canale e in un corso d'acqua oppure in un condotto chiuso: v. idrodinamica: III 152 f. ◆ [EMG] C. magnetica: c. fittizia, introdotta da O. Heaviside e la cui densità vale, in unità SI, ðB/ðt, essendo B l'induzione magnetica e t il tempo; è quindi l'ente duale della c. elettrica di induzione e viene talora introdotta per poter descrivere alcuni fenomeni magnetici in termini duali di quelli adatti a corrispondenti fenomeni elettrici. In un quadro più generale di corrispondenza elettromagnetica, accanto alla precedente c. magnetica di induzione potrebbe essere considerata anche una c. magnetica di conduzione, duale della omonima c. elettrica e riportabile a una c. di "poli magnetici". ◆ [FSN] C. mesonica: v. nucleone: IV 207 b. ◆ [MCF] C. molecolare libera e quasi libera: v. gasdinamica dei gas rarefatti: II 826 f. ◆ [FSN] C. neutra: c. accoppiata al bosone intermedio neutro delle interazioni deboli: v. particelle elementari: IV 480 c. ◆ [FSN] C. neutra n-p: v. neutrone: IV 158 d. ◆ [GFS] C. oceaniche: v. oceanologia: IV 220 f. ◆ [FSN] C. parzialmente conservata: v. corrente nella teoria dei campi: I 793 f. ◆ [EMG] C. periodica: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [CHF] C. polarografica: v. elettrochimica: II 278 f. ◆ [FSN] C. pseudoscalare: una forma bilineare nei campi con comportamento scalare sotto il gruppo di Lorentz e parità negativa. ◆ [FSN] C. pseudovettoriale o assiale: v. sopra: C. assiale. ◆ [EMG] C. quadrata: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [MCQ] C. quantistica relativistica: v. corrente nella teoria dei campi: I 790 c. ◆ [EMG] C. quasi stazionaria: v. corrente elettrica: I 773 e. ◆ [CHF] C. residua: nella polarografia, una c. che, a causa di impurezze, passa nella cella per valori di potenziale inferiori a quelli necessari per la reazione della specie da dosare e da questa indipendente: v. elettrochimica: II 279 b. ◆ [EMG] C. rettangolare: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [FSN] C. scalare: una forma bilineare nei campi con comportamento scalare sotto il gruppo di Lorentz: v. corrente nella teoria dei campi: I 789 d. ◆ [EMG] C. sinusoidale: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [MCF] C. slittante: v. gasdinamica dei gas rarefatti: II 827 c. ◆ [GFS] C. stabile di gradiente: v. oceanologia: IV 224 b. ◆ [EMG] C. stazionaria e non stazionaria: v. corrente elettrica: I 772 e. ◆ [ASF] C. stellare: gruppo di stelle in moto d'assieme nella stessa direzione. L'esistenza di una c. stellare risulta esaminando i moti peculiari stellari: i moti delle stelle costituenti una c. presentano velocità peculiari sensibilmente uguali. Sono state rilevate (J.C. Kapteyn, 1902-04) due grandi c. stellari, dirette, con velocità di circa 40 km/s, verso due punti opposti della sfera celeste: l'apice di una è nella costellazione di Orione, quello dell'altra è nella costellazione dello Scudo. Oltre queste due c. principali, a cui appartengono le stelle vicine al Sole, sono state recentemente scoperte altre piccole c., o sciami stellari, che vengono identificate mediante il nome della costellazione verso cui sono apparentemente dirette (c. del Cigno, del Toro, del-l'Orsa Maggiore, ecc.). ◆ [FSN] C. tensoriale: una forma bilineare nei campi con comportamento tensoriale (in genere a due indici) sotto il gruppo di Lorentz: v. corrente nella teoria dei campi: I 789 d. ◆ [TRM] C. termica: in un generico processo di trasmissione del calore: (a) il fenomeno costituito dalla trasmissione stessa del calore tra corpi diversi o in un mezzo qualunque; (b) l'intensità della c. termica, cioè la quantità di calore che passa nell'unità di tempo in una sezione del circuito termico; sua unità SI è il watt (W). Per la densità di tale c., v. oltre: Densità di c. termica. ◆ [GFS] C. termica d'aria: v. nubi, fisica delle: IV 176 d. ◆ [EMG] C. triangolare: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [EMG] C. unidirezionale: v. corrente elettrica: I 772 b. ◆ [FTC] [EMG] C. vagante: → vagante. ◆ [EMG] C. variabile: v. corrente elettrica: I 772 c. ◆ [EMG] [GFS] C. verticale (atmosferica): debole c. elettrica di ioni che scorre verticalmente nell'atmosfera terrestre: v. elettricità atmosferica: II 272 d. ◆ [FSN] C. vettoriale: una forma bilineare nei campi con comportamento vettoriale sotto il gruppo di Lorentz: v. corrente nella teoria dei campi: I 791 c. ◆ [FSN] Algebra delle c.: v. corrente nella teoria dei campi: I 794 e. ◆ [EMG] Circuito di una c. elettrica: il campo del vettore densità di c.: v. corrente elettrica: I 772 f. ◆ [MCQ] Conservazione della c.: v. elettrodinamica quantistica: II 299 e. ◆ [ELT] Conversione di c. elettrica: v. elettronica di potenza: II 356 f. ◆ [MCQ] Densità di c. di probabilità: v. Schrödinger, equazione di: V 107 f. ◆ [TRM] Densità di c. termica: in un processo di conduzione termica, la quantità di calore che passa nell'unità di tempo nell'unità di area di una sezione del circuito termico, di cui unità SI è il watt a metro quadrato (W/m2); ha carattere vettoriale: v. conduzione termica: I 697 a. ◆ [EMG] Densità di c. totale: v. corrente elettrica: I 773 b. ◆ [EMG] Densità di una c. elettrica: v. corrente elettrica: I 771 d. ◆ [EMG] Densità spettrale della c. di rumore: v. rumore elettrico: V 93 b. ◆ [EMG] Equazione di continuità della c. elettrica: v. corrente elettrica: I 772 b. ◆ [MCF] Funzione di c.: v. aerodinamica subsonica: I 67 e. ◆ [EMG] Generatore di c.: la sede del campo elettromotore che alimenta una c. elettrica: v. corrente elettrica stazionaria: I 782 f. ◆ [ELT] Guadagno di c.: il rapporto, di solito in dB, fra l'intensità della c. in uscita da un dispositivo, tipic. un amplificatore, e quella della c. in entrata: v. amplificazione di segnali elettrici: I 115 e. ◆ [EMG] Intensità di una c. elettrica: v. corrente elettrica: I 771 e. ◆ [FNC] Ipotesi di conservazione della c. vettoriale: v. decadimento beta: II 99 b. ◆ [MCF] Linea di c.: ognuna delle traiettorie descritte dalle particelle di una c. fluida, che, in genere, non è detto coincidano con le linee del campo della velocità della c. (v. sopra: C. fluida). ◆ [GFS] Metodi a c. continua: v. geofisica applicata: III 24 b. ◆ [FSD] Operatore c.: v. conduzione elettrica nei solidi: I 695 e. ◆ [EMG] Potenza di una c.: v. corrente elettrica alternata: I 775 d. ◆ [FSN] Processi di c. carica oppure neutra: v. charm: I 572 d. ◆ [EMG] Valore efficace della c. alternata: v. corrente elettrica alternata: I 774 d. ◆ [EMG] Velocità di c.: per una c. elettrica di conduzione, o assimilata, la velocità vettoriale media dei portatori di carica (anche velocità di scorrimento e di deriva): v. corrente elettrica: I 771 d. ◆ [EMG] Verso di una c. elettrica: quello di reali o ipotetiche cariche positive, che nelle parti passive del circuito della c. è quello dei potenziali decrescenti: v. corrente elettrica: I 771 e. ◆ [FSN] Vita media della c. accumulata: v. sincrotrone: V 232 c.