correttivo
" Atto o indirizzato a correggere "; unica attestazione in Cv IV XXIV 16 obedientemente sostiene dal correttore le sue corrett[iv]e riprensioni. I codici hanno corrette riprensioni (v. ediz. Simonelli); l'edizione del '21 reca corre[zioni e] riprensioni; il Busnelli-Vandelli, considerando che il testo di Salomone non distingue ‛ correzioni ' da ‛ riprensioni ', vede nel corrette dei codici " una mala lettura di correttive, parola che torna bene per il senso e che, scritta non chiaramente, potè parere ed essere trascritta corrette nell'archetipo e conservata così nei mss. successivi ".