correttore
" Colui che corregge "; unica attestazione in Cv IV XXIV 16 e obedientemente sostiene dal correttore le sue corrett[iv]e riprensioni, dove vale propriamente " guida ", " educatore ", secondo l'accezione appunto di " guidare ", " educare " che ‛ correggere ' e ‛ correzione ' (v.) hanno nel discorso sull'obbedienza (§§ 12-18).