cortes
Voce provenzale, " cortese ": ricorre nel primo dei versi pronunciati da Arnaut Daniel nella sua lingua materna: Tan m'abellis vostre cortes deman (Pg XXVI 140). L'aggettivo, etimologicamente legato a ‛ cortesia ', conserva ancora parte del suo valore semantico, indicante, nell'antica lirica occitanica e oitanica, le qualità morali e intellettuali dell'uomo di corte: qui, in particolare, il vocabolo vuole esprimere la benevolenza e la gentilezza benefica dell'animo di D. verso il penitente.