Usato figuratamente, il termine vale " insufficienza ", " difetto ", " inefficienza ", in Cv III IV 4 la debilitade de lo 'ntelletto e la cortezza del nostro parlare. V. anche CORTO.
cortezza
cortézza s. f. [der. di corto], non com. – L’esser corto: la c. del tempo; fig., insufficienza: c. di mente, d’intelletto; la c. del nostro parlare (Dante).