corticectomia
Asportazione neurochirurgica di una porzione di corteccia cerebrale, per eliminare lesioni causa di gravi patologie dell’SNC, oppure per accedere in modo congruo all’eliminazione di lesioni del tessuto cerebrale sottostante. La c. è una tecnica che richiede la craniotomia, l’apertura cioè di una breccia ossea, e deve essere riservata ai casi clinici nei quali non vi siano alternative terapeutiche. Le nuove tecniche neurochirurgiche prevedono accurati esami elettrofisiologici, di imaging e spec. di neuronavigazione (➔), sia prima della c. sia durante l’intervento, che hanno quasi del tutto soppiantato l’ecografia intraoperatoria. Le indicazioni per la c. sono: epilessia (➔ epilessia, La chirurgia dell’epilessia), ascessi cerebrali sottocorticali, angioma cerebrale sottocorticale (primario o secondario a trattamento chirurgico o radiante), neoplasie corticali e sottocorticali.