• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

corticosteroidi

Dizionario di Medicina (2010)
  • Condividi

corticosteroidi


Ormoni prodotti dalla porzione corticale della ghiandola surrenalica, su stimolo dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH) ipofisiario (c. endogeni), e quelli, sintetici, che ne riproducono gli effetti (c. esogeni). I c. rivestono grande importanza per l’SNC essenzialmente per due motivi: i c. esogeni sono impiegati nella terapia di molte patologie encefaliche, e sia i c. esogeni (a dosi terapeutiche o per doping) sia i c. endogeni (se in eccesso per patologie endocrine) provocano numerosi effetti diretti e indiretti sul sistema nervoso e la psiche. I medesimi effetti dei c. si possono osservare dopo somministrazione di ACTH esogeno a scopo terapeutico o per doping o nel morbo di Cushing.

Effetti farmacologici dei corticosteroidi

Gli effetti indiretti dei c. sono quelli esercitati sulla pressione arteriosa, sulla glicemia e sui valori elettrolitici, e possono essere patologici come effetto indesiderato o voluti in caso di shock. L’effetto diretto più usato in terapia è quello antiedemigeno cerebrale: prevengono e riducono l’edema cerebrale in caso di flogosi, di masse occupanti spazio (parassitosi, tumori), nei traumi cranici e nell’ictus con forte componente edemigena. I c. sono inoltre usati, da soli o in associazione ad altre terapie, nella cura di malattie autoimmuni dell’SNC.

Sindrome neuropsichica da corticosteroidi

I c. influenzano il tono dell’umore, il comportamento e l’eccitabilità cerebrale, provocano maggiore attività motoria (ma talvolta anche immobilità); aumentano il declino della memoria e hanno, nel lungo periodo, influenza negativa sui neuroni ippocampali, causandone atrofia. La psicosi da c. è simile a quella da morbo di Cushing, salvo il fatto che può recedere alla sospensione della somministrazione esogena. I sintomi iniziali sono l’insonnia e la depressione; seguono eccitazione, loquacità, ansia e panico, eventuali allucinazioni; come per la motilità, si possono verificare atteggiamenti opposti (catatonismo, mutismo). I meccanismi patogenetici sono sconosciuti, e non dipendono dalla dose o dalla risposta terapeutica ad ACTH o a cortisone nella patologia di base per cui sono stati somministrati.

corticosteroidi

Vedi anche
infiammazione In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente di questo processo è la neutralizzazione dell’agente lesivo o la delimitazione della lesione ... sindromi adenobronchiali Processi morbosi respiratori derivanti da interessamento tracheobronchiale secondario a linfopatie ilomediastiniche. La pervietà del sistema tracheobronchiale viene alterata dalla linfopatia per fenomeni di compressione, infiammazione o invasione diretta. In rapporto alle sedi della linfopatia si distinguono ... corticosteroidi Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di carbonio, comunemente con il nome c. sono designati gli steroidi a 21 atomi di carbonio, che costituiscono ... farmaco Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata ...
Tag
  • ORMONE ADRENOCORTICOTROPO
  • MALATTIE AUTOIMMUNI
  • MORBO DI CUSHING
  • EDEMA CEREBRALE
  • SISTEMA NERVOSO
Vocabolario
corticosteròide
corticosteroide corticosteròide s. m. [comp. di cortico- e steroide]. – In fisiologia, steroide della corteccia surrenale.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali