CORUMBÁ (A. T., 155-156)
Principale porto fluviale e notevole centro demografico e commerciale dello stato di Matto Grosso (Brasile); sorge a 19° lat. S., a 57°39′ long. O. e a 154 metri s. m., sulla riva del Paraguay. Centro ben costruito e aerato, disteso lungo il fiume e sopra un rilievo calcareo che lo domina, posto in prossimità della frontiera boliviana e non lungi da quella paraguayana, Corumbá è città fortificata e ha carattere internazionale. È collegata da piroscafi fluviali del Lloyd Brazileiro e di una società argentina ad Asunción, a Buenos Aires e a Montevideo; verso nord, è unita alla capitale dello stato (v. cuyabá) da piccoli piroscafi che risalgono il São Lourenço e il Cuyabȧ. Infine una linea di navigazione la congiunge a Porto Esperança, dove giunge finora la ferrovia Noroeste: in totale da Corumbá a Santos vi sono km. 1906 di strada.
Come testa di linea di navigazione sul Paraguay e porto fluviale principale, possiede una dogana, numerose agenzie di case commerciali inglesi, nordamericane, tedesche e italiane, succursali di banche; conta anche due piccoli stabilimenti industriali: una fabbrica di birra e una di paste alimentari. Sulla riva del fiume sorgono gli edifici del porto, i piccoli magazzini di deposito e le agenzie di navigazione, mentre sull'altura si allineano con grande regolarità le vie e le case della cittadina, che ha aspetto elegante, animato e quasi signorile. A pochi chilometri a valle si trova Ladario, il porto militare, dove ha sede la flottiglia brasiliana del Paraguay e dove si trovano anche un cantiere militare e una stazione radiotelegrafica.
Il municipio di Corumbá contava nel 1930 circa 20.000 ab., di cui 13.000 nel centro cittadino, che è anche per popolazione il più importante del Matto Grosso. Tra gli abitanti un sesto circa era formato di stranieri, cioè Paraguayani, Boliviani, Italiani, Argentini, ecc.