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CHATZÓPOULOS, Costantino

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
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CHATZÓPOULOS, Costantino (Κωνσταντῖνος Χατζόπουλος)


Poeta greco, nato ad Agrínion (Etolia) nel 1868, morto in navigazione verso l'Italia nel luglio 1920. Studiò a Missolungi, poi ad Atene e pubblicò, con lo pseudonimo di Pietro Basilikós, due raccolte poetiche: Canti della solitudine (Τραγούδια τῆς ἐρημιᾶς) e Elegie e idillî, poesie improntate al romanticismo e all'espressione degl'indefiniti stati d'animo in toni contenuti. Nel 1898 fondò la rivista Τέχνη, organo dei giovani scrittori, che visse solo un anno ma contribuì efficacemente allo sviluppo delle correnti linguistiche e letterarie dell'epoca. Dopo il 1905 fu a Monaco, Lipsia, Berlino. Intanto tradusse, dal teatro tedesco, la prima parte del Faust e l'Ifigenia di Goethe e altre opere nordiche. Seguì il movimento socialista tedesco e ne diffuse le idee in Grecia: è di quel tempo la traduzione di opere di Marx e di Engels. Scrisse vigorosi articoli di carattere letterario e sociale nella rivista Νουμάς (1907), organo dei volgaristi greci. Tornato in Grecia allo scoppio della guerra mondiale si dedicò completamente all'attività letteraria e linguistica.

Come prosatore è da ricordare soprattutto per il suo romanzo di carattere sociale Πύργος τοῦ 'Ακροπόταμον (La torre di Acropotamo; 1915) e per Il superuomo (‛Υπετάνϑρωπος), satira di carattere sociale con evidenti influssi nietzschiani. Nel 1917 pubblicò una raccolta di novelle, intitolata Τάσσω οτὸ σκοτάδι καί ἄλλα διηγήματα, e due raccolte poetiche di tendenze simbolistiche: Canti semplici (‛Απλοῖ τρόποι) e Mormorii vespertini (Βραδινοὶ ϑρῦλοι). Il Ch., con la sua opera letteraria, ha portato un contributo notevole al rinnovamento della lingua neoellenica con spirito vivo e attento all'evoluzione del suo popolo.

Vedi anche
romanzo In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura che essi esprimono. poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ... letteratura In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; ... Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza.
Tag
  • ROMANTICISMO
  • IFIGENIA
  • BERLINO
  • TEDESCO
  • ETOLIA
Vocabolario
costantiniano
costantiniano agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
costantinato
costantinato s. m. – In numismatica, bisante dell’Impero d’Oriente, emesso da imperatori che avevano il nome di Costantino.
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