Diplomatico (Trieste 1832 - Parigi 1899). Irredentista, perseguitato dalle autorità austriache, nel 1860 riparò in Piemonte entrando nella segreteria di Cavour. Passato in diplomazia, fu consigliere d'ambasciata a Londra (1878-82), ambasciatore a Costantinopoli (1890) e quindi a Parigi (1893-95). In disaccordo con Crispi e con Blanc per la loro stretta adesione alla Triplice Alleanza, fu rimosso dall'incarico; dal 1898 senatore del regno.