Figlia (n. forse 318 - m. 354) di Costantino il Grande, sposò (335) il cugino Annibaliano e ottenne il titolo di Augusta; dopo la uccisione di lui (337) sposò Gallo, creato Cesare da Costanzo II (351), con cui andò ad Antiochia. Tornando in Occidente per intercedere per il marito caduto in disgrazia presso l'imperatore, morì in Bitinia. Fu sepolta a Roma nel mausoleo che si era fatto costruire in un suo terreno della Via Nomentana, ove aveva dedicato una chiesa a S. Agnese. Nel Medioevo fu venerata come santa (s. Costanza) in base a tradizioni leggendarie accolte negli Atti di s. Agnese.