BERGNA, Costanzo
Nacque a Cantù (Corno), da Giovanni e da Caterina Rovea, il 4 nov. 1884. Nel 1900 entrò nell'Ordine dei frati minori e fu consacrato sacerdote il 14 marzo 1908. Avviato dapprima all'insegnamento e alla predicazione, fu scelto come segretario dal ministro della provincia di Milano mons. L. Antonelli che, quando nel 1913 fu preposto alla missione di Libia, appena elevata a vicariato apostolico, lo condusse con sé a Tripoli con altri giovani missionari. Qui il B. fu quasi subito eletto parroco della vecchia chiesa di S. Maria degli Angeli, dove ebbe modo di iniziare il riordino degli archivi della Inissione francescana, raccogliendo e classificando prezioso materiale inedito di cui si servi per i suoi studi sulla storia della Tripolitania. Collaboratore del nuovo vicario mons. G. Tonizza, nel marzo 1930 egli fu inviato, insieme con mons. B. Bigi, in Somalia per la sistemazione di quella missione. Morto il Bigi, resse per quasi un anno quel vicariato e rientrò a Tripoli nel 1931. Nell'aprile 1935, essendo scomparso anche il Tonizza, resse il vicariato di Tripoli sino all'arrivo del titolare, mons. V. Facchinetti, al cui fianco svolse le funzioni di vicario delegato; il 20 ag. 1937 lasciò definitivamente Tripoli per assumere la titolarità della prefettura apostolica di Dessiè, affidata ai minori. Rimase in Etiopia, salvo un breve soggiorno in Italia per motivi di salute nel 1938-39, anche durante l'occupazione britannica, ottenendo di essere trasferito ad Addis Abeba. Qui si spense il 12 dicembre del 1941.
Il B. è noto per alcune opere storiche sulla Tripolitania, tra cui in particolare si ricordano: La missione francescana in Libia, Tripoli 1924, e Tripoli dal 1510 al 1850, ibid. 1925.
Come ha notato E. Rossi nelle recensioni dedicate a queste opere (in Oriente moderno,V [1925], rispettivamente alle pp. 174 s. e 324-26), al B. va il merito di aver portato alla luce un'ampia documentazione inedita sull'argomento e di avere offerto "l'unico e finora il più completo quadro della storia di Tripoli dal 1510 al 1835".
Altre opere del B.: I missionari della Libia, in Frate Francesco,VI(1929), pp. 211-218; Missionari francescani in Libia e in Somalia, in Atti del I congresso di studi coloniali, Firenze 1931, II, pp. 248-264; Le missioni nei rapporti col problema coloniale italiano, in Problemi missionari del nostro tempo, Milano 1934; Le relazioni dei prefetti apostolici della Libia nei secoli XVII e XVIII, in Atti del II congresso di studi coloniali, Firenze 1936, II, pp. 239-246; La mentalità musulmana e l'azione dei missionari nelle colonie, ibid., IV, pp. 229-240; La chiesa abissina,in Vita e pensiero, n. s., XXIV (1938), pp. 217-222; Avanguardie missionarie in Etiopia, in Frate Francesco, XIII(1940), pp. 56-63; Recenti studi sui viaggi del card. Massaia in Etiopia, in Vita e pensiero, n. s., XXVI (1940), pp. 211-220.
Bibl.: I., La nomina di padre C. B. a Prefetto apostolico di Dessiè, in Famiglia cristiana, Tripoli, XIV,9-10 (1937), pp. 157 s.; P. I. G., Ricordando padre C. B., O.F.M., Prefetto apostolico di Dessiè, ibid., XIX(1942); F. Casolini, Padre C. B. primo prefetto apostolico di Dessiè, in Frate Francesco, XV,1 (1942), pp. 22-25; Padre C. B., in Acta Ordinis Fratrum Minorum, LXI (1942), fasc. VII-VIII, pp.139 s.; R.Streit, C.B., in Bibliotheca missionum, XIX, Freiburg 1954, pp. 109 s.