. Nel diritto romano, constitutiones principum è il nome che si dà alle ordinanze imperiali. Il nome è poi passato a indicare le leggi emanate dal pontefice (costituzioni pontificie; v. decretali; clementine, costituzioni).
È l'articolo 3 della Carta costituzionale a fissare il principio di uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche o condizioni personali e sociali. È lo stesso art. 3, nel 2° comma, a imporr
Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un documento scritto solenne, contenente la disciplina dell’organizzazione dei supremi organi statali ...
Termine che indica in modo specifico la norma fondamentale che rappresenta il principio, l’origine dell’ordinamento giuridico. Sotto un profilo strutturale, la c. è l’organizzazione effettiva del gruppo sociale e l’espressione dinamica del potere: dipende dalle molteplici forze, idee, interessi espressi ...
Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni bicamerali - rispettivamente presiedute dagli onorevoli A. Bozzi, L. Iotti e C. De Mita, M. D'Alema ...
«Eccolo l’edificio che abbiamo costruito: la casa comune»
(Meuccio Ruini)
Transizione costituzionale
di Francesco Paolo Casavola
25-26 giugno
Esattamente a 60 anni di distanza dal giorno della prima seduta della Costituente, il referendum sulla riforma della parte II della Costituzione, licenziata ...
Gaetano Pecora
Tecniche giuridiche per limitare il potere
Quando parliamo di costituzionalismo facciamo riferimento a tutti quei movimenti politici che difendono i diritti dei singoli contro l'arbitrio del potere statale. A tal fine, vengono predisposte tecniche diverse, che mutano da paese a paese. ...
costituzióne [Der. del lat. constitutio -onis, "atto ed effetto del costituire", da constituere "costituire"] [LSF] Il modo in cui un corpo è fatto, quanto a natura dei componenti, a struttura interna, a forma esterna, a proprietà chimiche e fisiche. ◆ [CHF] Formula di c. o anche formula di struttura: ...
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' si combattono da sempre due distinte opinioni (v. Sartori, 1962): da una parte si sostiene che la costituzione è ...
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso politico-ideologico. 3. Influenza del ‛costituzionalismo' ottocentesco sul concetto moderno di costituzione. ...
costituire
costitüire (ant. constitüire) v. tr. [dal lat. constituĕre «collocare, ordinare», comp. di con- e statuĕre «stabilire»] (io costitüisco, tu costitüisci, ecc.). – 1. a. Istituire, creare, fondendo e organizzando i varî elementi:...
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di...