COTI I (Κότυς, Cotys)
Re della popolazione tracia degli Odrisî, figlio di Seute II. Tolto di mezzo il cognato Ebrizelmi, governò da solo per 24 anni (383-359) sull'intera Tracia, tenendo a freno i pretendenti Adamante e Miltocite. Nel 370 ruppe gli amichevoli rapporti con Atene, per questioni di egemonia sul Chersoneso. Nel 365 tentò inutilmente di occupare Sesto e Perinto, che rimasero ad Atene. Questa tuttavia non riuscì, accentuatasi la rottura negli anni successivi, a concludere nulla di vantaggioso, anche perché Coti aveva al suo servizio i valenti generali ateniesi Ificrate, cui nel 376 aveva dato in sposa la propria figlia, e Caridemo. Ucciso c. nel 359 per il suo carattere violento dai fratelli Pitone ed Eracle, che furono perciò premiati da Atene con la cittadinanza e una corona aurea, l'unità della Tracia non poté essere mantenuta dal troppo giovane figlio Cerseblette; 18 anni dopo (341 a. C.), tutto il regno odrisio era in potere di Filippo II di Macedonia.
Bibl.: A. Höck, Das Odrysenreich ecc., in Hermes, XXVI (1891); V. Strazzulla, Di Kotys I e Kersebleptes re di Tracia, in Klio, III (1903); P. Foucart, Les Athéniens dans la Chersonèse, ecc., in Mém. d. l'Acad. d. iscr. et b. lettres, XXXVIII (1909); A. Solari, Sui dinasti degli Odrisi, Pisa 1912; A. Ferrabino, I regni di Seute II, ecc., in Boll. di fil. class., 1913, pp. 282-83.