cottimo
Forma di retribuzione a rendimento che consiste nel legare la totalità o parte del salario a un certo risultato produttivo, predeterminato attraverso alcuni standard. Se aumenta il rendimento, aumenta anche il salario, secondo relazioni funzionali che definiscono il carattere più o meno incentivante della formula retributiva. L’impresa ha convenienza a ricorrere a questo strumento quando esiste una relazione significativa tra l’intensità dell’impegno individuale (o di gruppo) e il risultato produttivo. Se questa relazione non esiste o è labile (per es., quando è la macchina che controlla il ritmo lavorativo), non c’è interesse a legare la variabilità retributiva a un risultato che non dipende dal lavoratore, con il rischio di creare motivi di conflittualità.
Una seconda condizione di applicazione è relativa alla possibilità di valutare l’incremento dello sforzo e dell’intensità di lavoro necessario per incrementare un certo risultato produttivo.
Infine, il c. è conveniente quando è ipotizzabile un vantaggio economico, in termini di maggiore produzione o di maggiore controllabilità del flusso produttivo, idoneo a compensare i costi di standardizzazione e misurazione del lavoro da sostenere, per definire i livelli di rendimento da incentivare e per gestire la formula retributiva.