COTTOLENGO, Giuseppe, beato
Nato in Bra il 3 maggio 1786, morì in Chieri il 29 aprile 1842. Mostrò sin da fanciullo una viva inclinazione a quella forma di carità, che doveva più tardi farlo proclamare benefattore dell'umanità. Questa inclinazione fu appagata nel 1827, quando il C., già canonico della chiesa del Corpus Domini a Torino, aprì quasi di fronte ad essa la casa della Vòlta rossa, ai primi ammalati e derelitti. Scoppiato il colera del 1831, la casa fu chiusa, poi riaperta; ma, dimostrandosi incapace di raccogliere tutte le miserie secondo il disegno grandioso del C., questi nel 1832 fondò nella regione di Valdocco la Piccola casa della Divina Provvidenza, ampliatasi poi fino a diventare un vero paese, che accoglie dagli 8000 ai 9000 abitanti, e ricovera le miserie spirituali e temporali, dall'ammalato all'orfano, al deficiente, al folle. Vi è annesso un seminario. Il C. fu dichiarato beato il 27 aprile 1917.
Bibl.: Gastaldi, I prodigi della carità cristiana nella vita del ven. Servo di Dio B. G. Cottolengo, Torino 1892; G. Antonelli Costaggini, Vita del B. G. Cottolengo, Roma 1917.